Il collagene è la più abbondante delle proteine del corpo, presente nei tessuti connettivi, nei muscoli, nelle ossa, nei tendini, nei vasi sanguigni e nell'apparato digerente. Costituisce oltre il 70 percento delle proteine della pelle.
All'età di circa 25 anni, il collagene inizia a diminuire a 60 anni dimezza e a 80 anni ne abbiamo quattro volte meno, il che spiega il rilassamento cutaneo e le rughe.
Fattori ambientali come l'inquinamento e fattori legati allo stile di vita come una cattiva alimentazione possono ridurre la produzione di collagene, riducendo più rapidamente l'elasticità della pelle e l'invecchiamento delle ossa e delle articolazioni.
Il collagene è il collante che tiene insieme tutti gli organi del corpo. Più che una specifica proteina, si tratta di un gruppo di proteine costituite dagli aminoacidi: glicina, prolina, idrossiprolina e arginina.
Forniscono struttura a tutti i tessuti, inclusi i tessuti connettivi, i vasi sanguigni, la cornea dell'occhio, i dischi intervertebrali, i muscoli e il tratto gastrointestinale. Conferiscono anche struttura alle unghie e persino alle ossa e ai denti. Il collagene aiuta le cellule della pelle a rinnovarsi e ripararsi, donando elasticità e forza.
Medical News Today spiega:
"Quando i livelli di collagene sono alti, la pelle è morbida, liscia e soda. Il collagene aiuta le cellule dell'epidermide a rinnovarsi e ripararsi. Il collagene aiuta anche a mantenere la pelle umida. Ecco perché il collagene è stato considerato negli anni come un ingrediente molto importante per la cura della pelle."
Il corpo contiene più di 20 diversi tipi di collagene ma i più significativi sono tre:
Tipo I: questo è il tipo più abbondante nel corpo. È la chiave per l'elasticità e l'idratazione della pelle e per tenere a bada le rughe e le linee sottili. Ha anche un ruolo importante nella forza delle unghie, dei denti e dei capelli. Ancora più importante, dà forza alle ossa.
Tipo II: questo tipo si trova nella cartilagine, il tessuto connettivo che collega le ossa e aiuta a irrobustire la struttura del corpo. Fortifica i dischi della colonna vertebrale e la salute degli occhi.
Tipo III: è un componente chiave dell'intestino, dei muscoli e dei vasi sanguigni. Il collagene di tipo III costituisce anche lo strato più esterno della cartilagine articolare, che copre le estremità delle ossa e protegge le articolazioni.
Invecchiamento
Negli individui giovani, il collagene viene prodotto in abbondanza favorendo la vitalità e la forza, ma diminuisce dell'1% all'anno dopo i 25-30 anni. Diminuisce ancora più significativamente dopo i 40 anni. Ciò è causato da un processo chiamato invecchiamento cellulare dei fibroblasti. I "fibroblasti cutanei" sono responsabili della produzione del collagene nella pelle ma con l'età, "perdono" la loro identità e quindi la capacità di produrre collagene. I livelli più bassi di stimolazione meccanica della pelle contribuiscono ulteriormente a ridurre la sintesi di questo peptide. La menopausa nelle donne porta a una diminuzione della produzione di collagene dovuta al basso livello di estrogeni.
Dieta
Un altro fattore che contribuisce alla riduzione del collagene è che spesso non mangiamo dei cibi ricchi di collagene come facevano i nostri antenati che mangiavano le proteine ricche di collagene presenti naturalmente negli organi degli animali e nel brodo. La dieta moderna si basa principalmente sulla carne (muscolo magro) che favorisce un rapido invecchiamento e provoca uno squilibrio degli aminoacidi.
Stile di vita
Le scelte di stile di vita possono anche causare una diminuzione del collagene. I raggi ultravioletti (UV) del sole possono penetrare e ridurre i livelli di collagene danneggiando la pelle. Il consumo eccessivo di zucchero porta anche a una riduzione ad una riduzione del collagene, depaupera i minerali delle ossa e la pelle perde elasticità. Gli alti livelli di cortisolo, che si producono quando il corpo è sotto stress, provocano la diminuzione del collagene in quanto scompongono sia il collagene che l'elastina, una proteina della pelle che mantiene elasticità. Infine, il fumo provoca la diminuzione dei livelli di collagene. La nicotina contenuta nelle sigarette riduce il flusso sanguigno verso li vari organi, privando la pelle di nutrienti e di ossigeno.
Riassumendo e integrando, i possibili fattori che possono rallentare la capacità del corpo di produrre questa proteina essenziale sono:
Cambiamenti ormonali |
Farmaci |
Troppo lavoro |
Oli idrogenati |
Alimenti trasformati |
Invecchiamento |
Carenze nutrizionali |
Acqua fluorurata |
Radiazioni |
Troppo sole |
Zucchero |
Fatica |
Disidratazione |
Alcool |
Traumi |
Cattiva salute dell'intestino |
Le ossa forti sono intrinsecamente legate alla qualità della vita. Sono in realtà tessuti viventi che supportano il corpo, gli danno forma, consentono i movimenti, generano le cellule del sangue e proteggono gli organi vitali.
Le nostre ossa sono costituite principalmente da collagene e calcio. Queste due sostanze rendono le ossa forti e flessibili. Il collagene più morbido, nelle ossa si trova inglobato nel fosfato di calcio, un minerale più duro. Il principale tipo di collagene nelle ossa è il tipo I. Sentiamo sempre dire: "Prendi il calcio per le ossa", ma occorrerebbe aggiungere, "Prendi anche il collagene!" considerati i suoi numerosi benefici.
Il collagene non solo rende le ossa forti, ma consente i movimenti del corpo, permette di muovere con fluidità le articolazioni mantenendole funzionali. Il compito di base di un giunto è quella di collegare due o più ossa ma sarebbe doloroso senza le cartilagini, le membrane sinoviali, i legamenti e i tendini. Il collagene è il componente principale di tutti questi tessuti connettivi.
La mancanza di collagene ha un ruolo particolare in:
Una serie di condizioni articolari autoimmuni
In particolare l'artrite reumatoide, la sclerosi multipla, il lupus e la sclerodermia possono essere influenzate da livelli di collagene insufficienti. Queste condizioni autoimmuni sono chiamate malattie vascolari del collagene e influiscono, tra le altre cose, sulla salute della pelle e sui dolori articolari. Sono il risultato del sistema immunitario che attacca la propria pelle, i tessuti e gli organi.
L'artrosi
L' artrosi è la forma più comune di artrite degenerativa che colpisce tutte le articolazioni del corpo. Provoca il deterioramento della cartilagine e dei tessuti connettivi delle articolazioni, causando dolore, rigidità e infiammazione.
L'osteoporosi
L'osso è un tessuto vivente che si rigenera costantemente. L'osteoporosi, o perdita ossea, si verifica quando il nuovo osso non si forma velocemente per sostituire il deterioramento delle ossa degenerate. Le donne in post-menopausa hanno tassi più elevati di osteoporosi rispetto al resto della popolazione; le donne di origine asiatica possono essere maggiormente a rischio di riduzione della densità ossea.
Ci sono alcuni modi per raggiungere livelli ottimali di collagene in tutto il corpo. Possiamo fare alcuni passi per ottimizzarne la produzione: evitare lo zucchero in eccesso nella dieta, limitare l'esposizione ai raggi UV, non fumare, scegliere fonti alimentari che favoriscano la produzione di collagene come:
Brodo di ossa, che contiene elevate quantità di collagene.
Carne e organi di animali nutriti con erba e fieno, salmone pescato e noci (se tollerate). Contengono le proteine per gli aminoacidi necessari per produrre collagene.
Mirtilli e verdure a foglia scura ricchi di antiossidanti (vitamine E, C e beta-carotene) e vitamine del gruppo B per produrre collagene.
Mango, uova e olio di avocado che contengono minerali come magnesio e zinco che svolgono un ruolo importante nella produzione del collagene.
Come abbiamo visto molti cibi, soprattutto quelli di origine animale, contengono una buona quantità di questa preziosa proteina. Va ricordato che per assimilare il collagene occorre avere un regime alimentare equilibrato e sano. In pratica chi sta sempre a dieta, difficilmente riuscirà a innalzare i propri livelli di collagene.
Quando non si riesce ad avere un’alimentazione varia, si può fare ricorso agli integratori. Ce ne sono di diversi tipi in commercio. Tutti prevedono un miglioramento della qualità della pelle e dei sintomi dei dolori che possono colpire le articolazioni. Rinforzano le ossa e la massa muscolare, rendono più elastici e forti i vasi sanguigni.
Naturalmente quando il collagene anche sotto forma di integratori raggiunge lo stomaco e l’intestino il corpo lo utilizza laddove ce n’è bisogno. Quindi può accadere che noi ci aspettiamo un miglioramento della tonicità della pelle, ma l’organismo “decide” per la salute delle articolazioni.
Fonti e riferimenti: