la chiave per rimanere giovani e liberi da malattie?
Il DNA si trova all'interno di strutture chiamate cromosomi presenti nei nuclei delle cellule. Ogni cromosoma trasporta informazioni genetiche specifiche sotto forma di geni. Quando le cellule del corpo si dividono e si moltiplicano, i cromosomi devono replicarsi in modo che ogni cellula contenga nel suo nucleo un set completo di cromosomi.
Alle estremità di ciascuno dei cromosomi ci sono tratti di DNA chiamati telomeri. I telomeri aiutano a evitare il danneggiamento delle estremità dei cromosomi ed evitare la fusione con cromosomi vicini.
I filamenti del DNA si accorciano leggermente ogni volta che un cromosoma si replica. I telomeri aiutano a prevenire la perdita di geni in questo processo. Vale a dire che la replica dei cromosomi comporta l'accorciamento dei telomeri.
In questa fase entra in gioco un enzima chiamato telomerasi. Si trova in alcune cellule e aiuta a prevenire l'eccessivo decadimento dei telomeri aggiungendo ulteriori sequenze alle estremità dei cromosomi.
Non tutte le cellule contengono la telomerasi. Ciò significa che la maggior parte dei telomeri continua ad accorciarsi nel tempo.
Si parla dell'accorciamento dei telomeri come un importante fattore che contribuisce al processo di invecchiamento e allo sviluppo delle malattie. Tuttavia nessuno comprende appieno l'effetto che l'accorciamento dei telomeri produce sulla nostra salute generale.
Una Revisione del 2011 (1) indica che i marcatori dei danni al DNA e la diminuzione della funzione dei telomeri aumentano con l'avanzare dell'età. Questo può essere significativo: uno Studio del 2003 (2) ha trovato un legame tra telomeri più corti e l'aumento del tasso di mortalità per malattie cardiache e malattie infettive.
Questo studio però ha quasi 20 anni e ha coinvolto solo 143 partecipanti. Una meta-analisi più recente conferma anche connessioni tra telomeri più corti con le malattie coronariche e alcuni tipi di cancro. La ricerca sul legame tra l'accorciamento dei telomeri e il tasso di mortalità è in corso.
Sebbene sia noto che la replicazione cromosomica accorcia i telomeri, alcuni esperti (3) ritengono che anche lo stress ossidativo possa accorciarli. Lo stress ossidativo si riferisce ai danni al DNA e ad altre biomolecole da specie reattive all'ossigeno (radicali liberi).
Le specie reattive all'ossigeno sono prodotte sia dai processi cellulari naturali all'interno del corpo che dall'infiammazione. Si possono anche acquisire dall'ambiente come l'inquinamento, il fumo o il consumo di alcol (4).
Nel tempo, il danno al DNA e ad altre biomolecole causato dallo stress ossidativo può contribuire a problemi di salute associati all'invecchiamento. Ancora una volta, questa è un'area di ricerca abbastanza nuova, quindi non ci sono molte prove definitive.
I telomeri più corti sono associati (5) ad un aumento del rischio di cancro, anche se nessuno è sicuro del perché. I tumori specifici associati ai telomeri più corti sono quelli:
Inoltre, uno dei tratti distintivi delle cellule tumorali è che crescono e si dividono rapidamente rispetto alle altre cellule. Ma come fanno le cellule tumorali a non accorciare in modo aggressivo i loro telomeri e deteriorarsi?
Uno studio del 2016 ha trovato che la telomerasi, l'enzima che riduce l'accorciamento dei telomeri in alcune cellule, viene riattivata e aumenta in più del 90 percento dei tumori (6). Si ricorda che questo enzima non si trova nella maggior parte delle cellule. Sembra che le cellule tumorali siano in grado di utilizzare la telomerasi per proteggere i loro telomeri, ritardando così il loro deterioramento.
Sulla base di queste informazioni, alcuni nuovi trattamenti contro il cancro si basano sull'ottimizzazione della telomerasi per far si che il deterioramento delle cellule tumorali avvenga più velocemente.
Dato il legame tra l'accorciamento dei telomeri e le malattie, aumenta l'interesse a trovare delle soluzioni per allungare i telomeri. Ma è possibile?
Le ricerche sull'allungamento dei telomeri sono ancora molto recenti. Finora, i risultati mostrano qualche speranza ma non è ancora chiaro se ciò sia possibile. possibile. Effettivamente, è più probabile che si possa trovare il modo per rallentare il processo di accorciamento.
Ad esempio, un piccolo studio pilota del 2013 (7) ha esaminato la lunghezza dei telomeri di 10 uomini affetti da cancro alla prostata a basso rischio. È stato chiesto loro di apportare diversi cambiamenti allo stile di vita, tra cui:
Dei 25 componenti del gruppo di studio, i 10 che hanno seguito i cambiamenti nello stile di vita, esaminati cinque anni dopo presentano telomeri più lunghi. Questo piccolo studio che coinvolgeva solo uomini fornisce comunque una base per le recenti ricerche sugli effetti della lunghezza dei telomeri relativi alla dieta, all'esercizio fisico e alla gestione dello stress.
La dieta può svolgere un ruolo nel determinare sulla lunghezza dei telomeri. Un articolo pubblicato da una rivista del 2016 (8) consiglia di seguire una dieta in stile mediterraneo ricca di antiossidanti.
Uno Studio del 2018 (9) che ha coinvolto più di 5.000 adulti ha scoperto che il consumo di maggiori quantità di fibre era collegato alla maggiore lunghezza dei telomeri. Ciò potrebbe essere dovuto alla capacità delle fibre di aiutare a controllare i livelli di glucosio nel sangue. I ricercatori hanno notato che valori glicemici più alti sono associati a infiammazione e stress ossidativo causa di ulteriore accorciamento dei telomeri.
D'altra parte, un altro Studio del 2018 (10) ha esaminato la qualità della dieta degli anziani in Australia e la lunghezza dei loro telomeri. I ricercatori hanno trovato che coloro che seguivano una dieta sana non sembravano avere telomeri più lunghi. Questo significa che la genetica e altri fattori non dietetici giocano un loro ruolo.
Quando si è stressati, il corpo rilascia ormoni che possono causare stress ossidativo. Ciò può causare diversi danni al DNA e l'accorciamento dei telomeri. Sulla base di queste informazioni, la riduzione dello stress può contribuire a ridurre lo stress ossidativo e gli studi dimostrano che avviene.
Uno Studio del 2004 (11) ha seguito alcune donne che si prendevano cura di un bambino malato cronico, cosa che fa aumentare notevolmente il livello di stress. Queste donne avevano telomeri più corti, una ridotta attività della telomerasi e più stress ossidativo rispetto al gruppo di donne che seguivano dei bambini sani.
Uno Studio del 2016 (12) ha valutato uomini e donne esposti a fattori di stress. Coloro che hanno risposto con un innalzamento del cortisolo, il principale ormone dello stress, per diversi anni hanno riportato un maggiore accorciamento dei telomeri.
Indipendentemente dal fatto che riduca l'accorciamento dei telomeri, la gestione dello stress è una parte cruciale per mantenersi in forma.
L'attività fisica ha una serie di benefici per la salute, inclusa la riduzione dell'infiammazione e dello stress ossidativo.
Uno studio del 2017 (13) che ha coinvolto migliaia di uomini e donne negli Stati Uniti ha esaminato la connessione tra l'esercizio fisico e la lunghezza dei telomeri. Coloro che avevano svolto regolarmente intensa attività fisica mantenevano telomeri significativamente più lunghi rispetto a quelli che avevano svolto livelli di attività bassi o medi. Non c'era una differenza evidente tra quelli con bassa attività fisica e quelli con livelli medi.
Un altro Studio sempre del 2017 (14) che ha coinvolto un gruppo di giovani adulti ha scoperto che coloro che partecipavano a livelli elevati di fitness aerobico e avevano una maggiore resistenza muscolare erano dotati di telomeri più lunghi.
Fonti e Riferimenti:
1) https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3370421/
2) https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(03)12384-7/fulltext
3) https://www.cell.com/trends/biochemical-sciences/fulltext/
(4) https://onlinelibrary.wiley.com/doi/abs/10.1111/and.12008
(5) https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3370421/
(6) https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4915101/
(7) https://www.thelancet.com/journals/lanonc/article/
(8) https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4761710/
(9) https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5946185/
(10) https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5847066/
(11) https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC534658/
(12) https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5460695/
(13) https://www.sciencedirect.com/science/article/
(14) https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5860435/